L'Alpe San Michele di Porto Valtravaglia: una vetta da sogno

L'alpe San Michele, a Porto Valtravaglia, rappresenta uno dei punti panoramici più importanti del lago Maggiore. Supera di poco gli ottocento metri d'altitudine ma questo non diminuisce il suo fascino che ammalia numerosi visitatori. Si trova nel territorio dove la Valcuvia e la Valtravaglia si congiungono. In passato, la località San Michele era stazione di alpeggio e apparteneva al territorio comunale di Musadino con Ligurno. Qui malghe, pascoli e prati magri si affiancavano a fitti boschi di castagno. Oggi, l'alpe San Michele è un punto di attrazione significativo dove ogni anno turisti e appassionati scelgono di trascorrere momenti senza tempo.

Storicamente, la località San Michele, nei pressi di Porto Valtravaglia fu un'importantissima stazione di alpeggio e faceva riferimento al territorio comunale di Musadino con Ligurno. In quest'area, erano presenti malghe, pascoli e prati magri. In aggiunta, c'era anche la presenza di fitti boschi di castagno. Si può affermare che il pascolo sia stata l'attività principale dell'intera alpe e che abbia caratterizzato diversi periodi. Pastori e contadini operavano in un contesto ottimale dove natura, tradizione e cultura regnavano. Attualmente, l'alpe San Michele è un'attrazione meravigliosa sulle acque del lago Maggiore. Viene visitata ogni anno da numerosi turisti e appassionati di montagna.

Nei pressi dell'alpe San Michele, a Porto Valtravaglia, esistono diversi percorsi escursionistici eccezionali come ad esempio da Muceno o da Arcumeggia, lungo la Via Verde Varesina. Inoltre, si segnala il trekking degli Insubri, molto noto e frequentato. E' anche presente un itinerario circolare per raggiungere il Monte Colonna, caratterizzato da una camminata di circa quattro ore. Quest'ultimo percorso è inserito in un contesto naturalistico di estrema bellezza. Le vedute che si possono ammirare spaziano dal terreno pianeggiante del Varesotto e dell'alto-milanese alle vallate dell'alto Verbano. Il tutto è adornato da boschi di faggio e da magnifici borghi prealpini. La natura e gli itinerari percorribili dell'alpe San Michele sono una realtà eccellente.

La Chiesetta di San Michele a Porto Valtravaglia, meglio nota come la Chiesa di San Michele al Monte, è un piccolo edificio religioso databile tra inizio XI e metà XII secolo. E' un esempio di architettura romanica lombarda, con alcuni resti di decorazione ad affresco altomedievale, di cui non conosciamo la fondazione. Fungeva da luogo religioso d'alpeggio per le persone che abitavano e pascolavano sui monti. La struttura, estremamente semplice, consiste in un'aula absidata di circa 30 metri quadri. L'abside, orientata ad est, è indubbiamente la parte più antica, ed è completamente coperta a volte, attraverso due campate a crociera.

L'alpe San Michele offre la possibilità di sperimentare l'eccellente gastronomia tipica della montagna e delle Alpi. Il ''Ristoro San Michele'', un ristorante locale con caminetto, posizionato in una zona strategica per passanti e turisti, rappresenta uno dei luoghi principali dell'alpe San Michele dove poter gustare e assaggiare il menù del pranzo che comprende funghi, polenta e spezzatino, cotechino e lenticchie, lasagne alla valtellinese e molto altro. Infatti, sono presenti anche numerosi panini come ad esempio il panino con wurstel, crauti e senape. I dolci che vengono offerti spaziano dalle torte ai frutti di bosco a diverse specialità della casa.

Raggiungere l'Alpe San Michele è possibile principalmente: - in auto: passando da Porto Valtravaglia (VA) oppure da Brissago Valtravaglia (VA). -A piedi: attraverso i numerosi percorsi escursionisti che passano ad esempio da Porto Valtravaglia (VA), da Muceno (VA) o da Arcumeggia (VA). -In autobus: con il servizio di Autolinee Varesine Linea N° 03. -In traghetto: con discesa a Laveno Mombello (VA) o a Luino (VA) per poi raggiungere Porto Valtravaglia (VA) e da qui iniziare il percorso.