La Canonica di Brezzo di Bedero: un luogo storico religioso

La Canonica di Brezzo di Bedero, anche nota come Collegiata di San Vittore, si erge sul colle di Bedero al centro della Valtravaglia. Si tratta di un luogo religioso ed artistico di estremo valore da cui si può ammirare il lago Maggiore, a quasi quattrocento metri in vista. La chiesa odierna è a pianta basilicale con tre navate e possiede un campanile databile a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Sculture romaniche, affreschi decorativi e antichi codici musicali sono solo alcuni elementi che rendono la Canonica di Brezzo di Bedero uno scrigno eterno, dove si custodiscono tradizioni storiche, artistiche e religiose.

La storia della Canonica di Brezzo di Bedero risale ad un'antica struttura preesistente paleocristiana. Successivamente, intorno al XII secolo l'arcivescovo di Milano Robaldo decise di ristrutturare l'antica area religiosa. La fondazione risale al 1165 ad opera di San Galdino. Attualmente, la chiesa, con un campanile di fine Cinquecento ed inizio Seicento, presenta una pianta basilicale a tre navate terminanti con tre absidi. Dal 2010, la Chiesa è stata sostenuta dall'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Città di Luino-Carlo Volontè" che decise di valorizzarla come luogo del territorio. Infine, oggi la Collegiata, oltre ad essere un punto culturale e religioso, è sede di concerti musicali.

L'architettura della Canonica di San Vittore di Brezzo di Bedero è romanica. Bisogna segnalare che la costruzione e i vari elementi architettonici sono stati rimaneggiati diverse volte nel corso dei secoli e per questo l'aspetto è mutato nel tempo. Si tratta di un edificio in pietra viva con facciata a salienti, scandito da lesene. Attualmente, la struttura della pianta è basilicale a tre navate le quali terminano con tre absidi. Come di uso comune, la navata centrale è più alta rispetto alle due laterali e presenta la copertura in legno a vista. Il campanile è databile a cavallo tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento.

La Canonica di Brezzo di Bedero custodisce al suo interno preziosi affreschi ed importanti opere d'arte. Gli affreschi più significativi sono databili all'inizio del Cinquecento e raffigurano ad esempio la Majestas Domini (=Maestà del Signore) nel catino absidale ed il martirio di San Vittore nella sagrestia. Tra le opere d'arte di rilievo si segnalano le sculture romaniche, che erano destinate alla decorazione del pulpito, una lastra tombale paleocristiana, un'epigrafe del 1509, degli stalli lignei intagliati ed un organo del Seicento. Infine, sono presenti quattro codici musicali risalenti al XII, XIV e XV secolo, essenziali per lo studio del canto ambrosiano.

La Canonica di Brezzo di Bedero ha subito diversi interventi restaurativi nel corso del tempo. Nel 1574, il cardinale Carlo Borromeo visitò la Collegiata e grazie a lui le navate laterali furono coperte con volte, dove prima erano presenti soffitti lignei che rimanevano a vista nella navata centrale. Tra il 1973 ed il 1978 si decise di effettuare una campagna di rivisitazione complessiva e fu individuata una lapide pagana (V secolo). Infine, nel 1979 si coordinarono i lavori sugli affreschi, sottoposti a restauro conservativo.

La Canonica di San Vittore di Brezzo di Bedero (VA) è facilmente raggiungibile: -in auto: da Varese seguendo Via Canonica, 17, 21010 Bedero VA. -In autobus: attraverso il servizio pubblico di Autolinee Varesine linea N°03. -In treno: con discesa a Porto Valtravaglia (VA) o a Laveno Mombello (VA). -In traghetto: attraverso il servizio pubblico di Navigazione dei Laghi con discesa a Luino (VA) o a Laveno Mombello (VA). -A piedi: dal Comune di Brezzo di Bedero (VA) seguendo Via Canonica.